Foiso Fois nacque a Iglesias, nuova provincia del Sud Sardegna, il 28 dicembre del 1916. Si diplomò a Cagliari nel 1931 e, spostandosi a causa dei bombardamenti tra Genova e Firenze – dove ebbe inizio la sua formazione di pittore autodidatta –, riuscì a laurearsi in Economia e Commercio nel 1942.
Nel 1943 si trasferì a Biella e durante la guerra di liberazione si arruolò nelle brigate partigiane. Successivamente la sua formazione artistica proseguì presso l’Accademia Albertina di Torino, dove riuscì a prendere il diploma nel 1947. L’anno successivo fece ritorno in Sardegna, precisamente a Cagliari, e nel 1949 iniziò ad esporre alcune delle sue opere che ottennero un notevole e positivo riscontro, sia tra i cittadini che tra i critici.
All’inizio degli anni Cinquanta, lo stile e l’arte di Fois raggiunsero una certa maturità, il pittore sardo si avvicinò sempre di più al Neorealismo e le sue opere rappresentavano i temi contemporanei, la vita e le lotte delle classi popolari. Tra le sue maggiori realizzazioni si ricordano “ Le mattanze ” (1951/52), conservato nella Galleria Commerciale d’Arte di Cagliari; “ Colata di cemento ” (1955/57); “ Ritratto di Emilio Lussu ” (1953); “ Ritratto di mio padre ” (1954); “ Ritratto di Carla ” (1958) e “ L’autoritratto ” (1956).
Tra il 1957 e il 1958, Foiso Fois lavorò ad un nuovo progetto a Cagliari, “ Il Trittico ”, ispirato al tema della Sardegna verso l’autonomia, che però non venne mai completato perché riuscì a realizzare solamente due tele: quella di Eleonora D’Arborea e quella di Giovanni Maria Angioy, entrambe conservate presso la presidenza della Regione Sardegna. Nel 1977 dipinse la tela “ L’uomo ”, una raffigurazione di Cristo realizzata per la parrocchia di San Pio X.
Durante il corso della vita, Foiso Fois entrò in contatto con alcuni artisti conterranei come Pinuccio Sciola, Maria Lai, Aligi Sassu e il fotografo francese Henri Cartier-Bresson. A partire dagli anni Sessanta, oltre alla pittura si dedicò anche all’attività didattica: inizialmente fu direttore del liceo artistico privato e successivamente divenne titolare della cattedra di Discipline pittoriche e poi preside del Liceo Artistico Statale di Cagliari.
Foiso Fois è stato inoltre studioso della storia architettonica e religiosa dell’isola e pubblicò due libri intitolati “ Terre spagnole e fonti piemontesi ” e “ Castelli della Sardegna medievale ”, dato alle stampe dopo la sua morte, che avvenne a Cagliari il 21 febbraio del 1984.