Terraseo è una frazione di Narcao, comune appartenente alla Provincia del Sud Sardegna, da cui dista circa sette chilometri. Il territorio di Terraseo era abitato fin dall’antichità, come dimostrano i resti di un tempio punico probabilmente dedicato a Demetra, la dea delle messi (detto “ di Bangoi ”).
La scoperta del tempio è avvenuta casualmente attorno agli anni Sessanta, e oltre alla pianta dell’edificio sono state rinvenute diverse statuette votive, tra cui una statuetta di Demetra velata che tiene in braccio un porcellino. Gli studiosi, con la scoperta dei cinque grandi altari del tempio, hanno rilevato la presenza di frammenti ossei compatibili con sacrifici animali rituali.
Terraseo, non da ultimo, è località rinomata per la coltivazione del fagiolo bianco del Sulcis, che dal 2012 è tutelato dall’Agris, l’Agenzia regionale sarda per la ricerca scientifica e tutela delle biodiversità. Il centro abitato della frazione si presenta come il tipico borgo rurale, e si accentra attorno alla chiesa di San Gioacchino, oggi casa parrocchiale della comunità.
In zona sono presenti diversi agriturismi, collocati in punti strategici attorno all’area mineraria, che comprende le abbandonate, ma suggestive miniere di Ilario, Trubba Niedda e Rosas. A breve distanza da Terraseo si trovano poi i nuraghi Mianu e monte S’Orcu, raggiungibili percorrendo la strada che dal comune di Perdaxius porta alla località (SP107).
Percorrendo la SP85 in direzione Iglesias infine, si incontra il castello di Casas, mentre nel centro storico di Narcao, si consiglia di visitare la chiesa benedettina di San Nicolò e di ammirare il suo campanile. Si consiglia di recarsi a Terraseo nel mese di giugno, quando si tiene una golosa sagra delle ciliegie.