Lo Stagno di Cagliari, impropriamente chiamato anche “ Stagno di Santa Gilla ” si estende lungo una superficie di oltre quattromila ettari e comprendente la Laguna di Santa Gilla, le Saline di Macchiareddu e Porto Canale, è situato nella parte meridionale della Sardegna e, più precisamente, tra i territori comunali di Cagliari, Elmas, Assemini, Capoterra e la strada statale sulcitana che lo separa dal Golfo degli Angeli.
La Laguna di Santa Gilla, che ricopre un ambiente ampio all’incirca dieci chilometri, è alimentata da acqua marina e acqua dolce proveniente dai canali del Rio Cixerri e del Flumini Mannu; il ricambio delle acque all’interno del bacino è consentito dall’apertura de La Scafa e in parte dalle bocche posizionate lungo lo sbarramento di La Playa; mentre l’area occupata dalle Saline di Macchiareddu comprende oltre milletrecento ettari di territorio e si sviluppa lungo una superficie che arriva a toccare il margine costiero.
Lo Stagno di Cagliari rappresenta una delle zone umide più vaste e importanti della Sardegna – insieme allo Stagno di Santa Giusta e a quello di Molentargius – ed è sottoposto a tutela in quanto zona di protezione speciale (ZPS) e zona umida di importanza internazionale ai sensi della Convenzione di Ramsar.
L’ecosistema racchiuso tra la Laguna di Santa Gilla e le Saline di Macchiareddu è infatti costituito da specie avifaunistiche di straordinaria importanza, tra cui spiccano in modo particolare il fenicottero rosa – che sosta nelle acque cibandosi principalmente di crostacei –, il germano reale, l’airone, il gabbiano, il falco di palude, il falco pellegrino e il cormorano. Tra i mammiferi, i rettili e gli anfibi che popolano l’habitat dello Stagno di Cagliari vale la pena menzionare il coniglio selvatico, la donnola, il rospo smeraldino, la raganella sarda e la testuggine d’acqua.
La vegetazione della laguna non rappresenta invece una rilevanza particolare da un punto di vista paesaggistico, sebbene sia determinante per il mantenimento della biodiversità, ed è perlopiù costituita da canneti, giuncheti, piante acquatiche e legnose la cui sopravvivenza è seriamente compromessa dalle condizioni di degrado e progressivo inquinamento del territorio circostante.
Per salvaguardare e valorizzare il patrimonio naturale dello Stagno di Cagliari, l’Unione Europea ha approvato e finanziato il progetto “ Life Natura ’96 Gilia ”, con lo scopo di studiare, monitorare e tutelare l’habitat racchiuso tra la Laguna di Santa Gilla e le Saline di Macchiareddu.