La Gola di Gorropu (in lingua sarda Su Gorroppu), definita anche il “ Gran Canyon d’Europa ”, è la più imponente e profonda voragine naturale del paese e del continente, con i suoi cinquecento metri di altezza, una larghezza massima di poche decine di metri – che raggiunge in alcuni punti un’apertura minima di soli quattro-cinque metri – e una lunghezza di circa sette chilometri. Situata nel Supramonte, la Gola di Gorropu delimita in modo del tutto naturale i confini tra i paesi di Urzulei e Orgosolo e rappresenta uno dei più suggestivi e affascinanti spettacoli paesaggistici dell’intera Sardegna.
Il Canyon Su Gorroppu è costituito perlopiù da rocce calcaree dissolte e levigate nel tempo dalle acque impetuose del Rio Flumineddu, che si infiltrano nei passaggi sotterranei del Supramonte e riemergono nella valle della gola, proseguendo il loro cammino fino a creare piccoli laghetti cristallini e numerose sorgenti che favoriscono la formazione di un habitat particolare, arricchito dalla presenza di specie endemiche rare e un ambiente naturale pressoché esclusivo.
Dall’aquilegia nuragica al tasso, dalla volpe al muflone, passando per l’aquila reale che ancora nidifica sulle pareti del canyon, la Gola di Su Gorroppu offre – a chiunque decida di attraversare i suoi sentieri ricchi di grotte e massi bianchi – uno spettacolo naturale selvaggio e incontaminato, immerso in un singolare silenzio.
Questo straordinario monumento geologico-ambientale può essere infatti raggiunto ed esplorato attraverso alcuni percorsi escursionistici adatti ad ogni livello di difficoltà e pensati per essere praticati da chiunque: dal semplice trekking di pochi chilometri fino al tragitto integrale per esperti, della durata di circa quattro ore tra andata e ritorno, passando per il cammino panoramico grazie al quale è possibile ammirare le bellezze botaniche e faunistiche che abitano la Gola di Su Gorroppu, e vivere così una vera e propria avventura nella valle profonda più maestosa e impressionante d’Europa.