Orgosolo (in sardo logudorese Orgòsolo) è un comune della Sardegna situato in provincia di Nuoro e facente parte della regione storica della Barbagia di Ollolai. Il suo territorio si sviluppa lungo un’ampia vallata attraversata dal fiume Cedrino, ai piedi del Gennargentu. Ampia la ricchezza naturale, che comprende numerosi boschi e un fitto sottobosco.
Il centro del paese, che ancora conserva la sua impronta tradizionale, è decorato dai tipici murales che raccontano episodi della storia di Orgosolo e della vita quotidiana dei suoi abitanti. Se ne contano più di 350, alcuni dei quali dedicati al fenomeno del banditismo. Orgosolo, infatti, è il paese natale del bandito Graziano Mesina, sepolto nel cimitero del paese.
Sempre all’interno del centro abitato si possono visitare la vecchia chiesa parrocchiale di San Paolo Apostolo, risalente al Quattordicesimo secolo, e la chiesa di Sant’Antonio Abate. Merita inoltre una visita il piccolo Museo Etnografico.
Al di fuori del paese, la ricchezza archeologica e naturalistica esplode in tutta la sua bellezza, tra boschi e nuraghi (tra i quali citiamo il nuraghe Talasuniai, il nuraghe Mereu e il nuraghe de Burdu), fino raggiungere i territori di Su Supramonte e la foresta demaniale di Montes, con i suoi lecci secolari e i panorami mozzafiato.
Durante l’anno si svolgono diverse manifestazioni legate alle festività religiose e al culto dei santi. Ricordiamo in particolare la festa della Madonna dell’Assunta, durante la quale si svolge un’affascinante processione a cavallo, il Carnevale con le sue sfilate di costumi tradizionali e la festa de Sa Candelaria in occasione dell’anno nuovo.
Tra i prodotti tipici di Orgosolo citiamo la seta: il comune infatti vanta un’antica tradizione nell’ambito della bachicoltura. Attivo e vivissimo anche il canto tradizionale a opera dei Tenores. Il comune di Orgosolo fa parte del Parco Nazionale del Golfo di Orosei e del Gennargentu.