Pozzomaggiore (in sardo logudorese Puttumajore) è un comune della Sardegna, in provincia di Sassari, facente parte della regione storica del Logudoro. Il suo territorio, di origine vulcanica, è attraversato da piccoli corsi d’acqua che conferiscono una moderata fertilità al terreno, adibito al pascolo e all’agricoltura.
Pozzomaggiore si dimostra abitato fin dal Neolitico, come si evince dai Menhir, dai Dolmen e dalle domus de janas scoperte nei suoi confini. Non mancano testimonianze dell’età nuragica: si contano infatti più di quaranta nuraghi, tre dei quali (Cae, Alvu e Ruggiu) ai confini dell’abitato.
Nel centro del paese, di matrice aragonese, possiamo visitare la chiesa gotica di San Giorgio Megalo martire di Cappadocia, edificata nel Quindicesimo secolo, e la chiesa di San Costantino in leggiadro liberty, mentre al di fuori possiamo ammirare la Chiesa campestre di Santa Maria delle Grazie, risalente al Sedicesimo secolo.
Meritano una sosta il Museo del Cavallo: il comune di Pozzomaggiore è profondamente legato alla cultura equestre, e il nobile animale è spesso protagonista di fiere e sagre, come per esempio accade durante l’Ardia di San Costantino.
Per gli amanti dei prodotti tipici: da provare la favata, sa colditta, i culunzones de regottu e il pane tradizionale, che si divide in diverse varietà, alcune usate per il consumo quotidiano (Sa Fresa, Tziki Russu, Ammode) e altre solo durante feste rituali (Iscaddas, Coconelda, Su Pane de Soso Isposos, Sa Cogne ‘e S’Ou).