Escolca (in sardo campidanese Iscroca) è un piccolo centro di nemmeno mille abitanti situato in Provincia del Sud Sardegna e facente parte della regione storico-geografica del Sarcidano, nella Sardegna meridionale.
Collocato in una zona ricca di uliveti e vitigni, oltre che di allevamenti e pascoli, il piccolo comune basa la propria economia locale anche sulle attività legate all’artigianato tipico (soprattutto impagliatura di cesti e lavorazione di stoffe tradizionali).
Nel territorio di Escolca, la presenza umana risale almeno al periodo nuragico, tant’è che nei paraggi del paese sono presenti alcune testimonianze storico-archeologiche di notevole importanza, tra le quali vale la pena segnalare il nuraghe monotorre “ Mogurus ”, sulla Giara di Serri, il cui scavo deve essere ancora ultimato del tutto (gli indizi lasciano credere comunque che si sia conservato in buone condizioni).
La chiesa principale del paese è la parrocchiale di Santa Cecilia (patrona, festeggiata il 22 novembre), realizzata in tardo stile gotico. Alla giurisdizione del comune di Escolca appartiene anche l’isola amministrativa di San Simone, un piccolo e antico borgo, oggi praticamente disabitato, dove ogni anno, di solito nel weekend successivo alla domenica di Pentecoste, viene allestita la festa in onore del santo.
Tra le altre manifestazioni che durante l’anno animano il piccolo paese ai confini della Trexenta, vale infine la pena citare la festa di San Sebastiano, quella di San Liberato, le celebrazioni in onore di Sant’Antonio e Santa Cecilia e la ricorrenza dedicata alla Vergine delle Grazie.
