Sono addirittura una trentina i nuraghi – il più famoso è quello di Is Paras – nei dintorni di Isili (Isìri in sardo), comune in Provincia del Sud Sardegna che sorge in un territorio ricco di ripide falesie, che hanno reso il paese una piccola capitale internazionale del free climbing (detto anche arrampicata sportiva: sono presenti più di trecento vie chiodate di tutte le difficoltà, da quelle adatte anche ai principianti fino a quelle decisamente più impegnative riservate agli esperti).

In una zona ricca di tracce storiche, non solo di epoca preistorica (anche l’età romana ha lasciato interessanti siti archeologici, come un ponte sul Riu Brabaciera e resti di insediamenti urbani nelle frazioni di Sa Bidda Beccia e Pilianus), Isili negli ultimi anni ha visto accrescere la propria importanza nonché la portata dei servizi presenti sul territorio (oltre ad un adeguato sistema ricettivo in grado di accogliere numerosi turisti, nel paese sono presenti ad esempio un ospedale, varie scuole superiori, Carabinieri, Guardia di Finanza, una stazione ferroviaria da cui parte a richiesta il famoso Trenino Verde, una caratteristica locomotiva a vapore che consente di fare un viaggio indimenticabile nelle bellezze naturalistiche delle zone interne della Sardegna).

C’è anche un interessante Museo del rame e del tessuto, due attività economiche tradizionali di Isili, qui praticate da secoli (il paese è noto anche per la produzione di tipici tappeti sardi e di altri manufatti tessili come arazzi e coperte).

Nel territorio di Isili è presente una diga, detta “ Is Barrocus ”, che ostruendo il corso del fiume Borrocus ha creato un lago artificiale al cui interno si è formato un isolotto su cui risalta una vecchia chiesetta intitolata a San Sebastiano: sul lago si praticano discipline quali la pesca sportiva, la canoa e il canottaggio, ma è un’ottima zona anche per semplici escursioni nella natura. Il comune di Isili comprende la frazione di Fàdali.

 
   
 

Le frazioni di Isili

 

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