Nuxis (in sardo campidanese Nucis) è un comune in Provincia del Sud Sardegna, situato nella subregione storica del Sulcis. Il nome del comune molto probabilmente deriva dal fatto che nel territorio sono presenti molti alberi di noce.
Fonti archeologiche attestano la presenza umana risalente al neolitico, e i ritrovamenti più importanti si concentrano nel sito archeologico denominato Villaggio Tattinu, ove è stata rinvenuta una piccola statuetta della dea madre e portato alla luce un imponente pozzo sacro.
Il centro di Nuxis si sviluppa, a livello demografico, a partire dall’Ottocento con l’apertura e lo sfruttamento delle miniere, oggi in disuso. Nel centro del paese possiamo visitare la chiesa di San Pietro Apostolo. In onore del santo ogni anno si tiene una sagra in cui è possibile ammirare il costume tradizionale, durante la quale si accende un grande falò rituale.
Le ceneri rimanenti sono poi utilizzate per cuocere vivande a base di carne che vengono offerte ai partecipanti. Appena fuori dal centro sopravvive la chiesa campestre di Sant’Elia di Tattinu, risalente al Decimo secolo e costruita in stile bizantino.
Il comune di Nuxis comprende le frazioni di Acquacadda, Is Pinnas, Is Pittaus, Is Santus, S’Acqua Callenti de Basciu, S’Acqua Callenti de Susu, Su Peppi Mereu, Pranedda e Tattinu. Il territorio del comune fa parte del Parco Geominerario Storico e Ambientale della Sardegna.