Osini (in sardo campidanese Osìni) è un comune della Sardegna sud-orientale ubicato nella provincia di Nuoro. Si tratta di un centro piccolo, abitato da poco più di ottocento persone, ma importante dal punto di vista agricolo (soprattutto per la produzione del vino) e per i numerosi reperti archeologici che sono stati rinvenuti nel territorio.
Anche il comune di Osini, esattamente come quello di Gairo, presenta due diversi centri abitati:
Osini vecchio, oggi spopolato, è ancora caratterizzato dalla presenza di case in pietra a un solo piano, con porte colorate in azzurro e rosso, e della chiesa parrocchiale di Santa Susanna (patrona del paese, celebrata l’11 agosto), risalente al 1600 circa e purtroppo in gran parte depredata.
Osini nuovo è invece sorto in tempi recenti, attorno al 1950, dopo che un’alluvione aveva costretto gli abitanti ad abbandonare il nucleo abitativo originario. Il centro del nuovo paese è raccolto attorno alla nuova chiesa parrocchiale, dedicata a San Giuseppe.
Poco fuori dall’abitato si può raggiungere un imponete monumento naturale, detto la Scala di San Giorgio: una profonda gola calcarea che porta al Tacco di Osini. Più lontano dal paese sono invece da visitare il nuraghe Sebissi, il nuraghe Sanu e il villaggio nuragico di Urceni.
Tra le opere d’arte presenti ad Osini vale infine la pena menzionare le Pietre Delicate e Murale di Pinuccio Sciola, la Dea Madre di Costantino Nivola e Il Gioco del volo dell’Oca realizzata da Maria Lai.