Nemmeno mille persone abitato il placido centro di Sadali (in sardo logudorese Sàdili), piccolo comune situato in Provincia del Sud Sardegna, a oltre settecento metri d’altitudine, in una zona verdeggiante ricca di boschi e di acqua, meta ideale per escursioni a stretto contatto con una natura incontaminata e affascinante.
Collocato nella regione storico-geografica della Barbagia di Seulo, il suggestivo centro di Sadali, che pittorescamente conserva evidente tracce dell’origine medievale del paese, ha una particolarità più unica che rara: in esso si trova infatti (situata in pieno centro) una fresca e rumorosa cascata, le cui acque vengono inghiottite dal baratro sotterraneo chiamato Sa Bucca Manna.
Nell’abitato si segnalano anche la chiesa di Sant’Antonio de su fogu, la chiesa di Santa Maria, risalente al XV-XVI secolo, la chiesa di Sant’Elena imperatrice e all’interno di un edificio in stile sardo la Casa Museo Sa omu ‘e zia Cramella.
Il territorio attorno al comune di Sadali, in cui si trova anche il nuraghe Accoudulassu, è ricco di grotte (circa quaranta), tra le quali si distingue la più famosa e interessante cavità, conosciuta come grotta Is Janas “ le fate ” e visitabile grazie ad un servizio di guide che ha reso accessibile a tutti cinque ambienti su sei.
Tra le manifestazioni folkloristiche che animano il piccolo centro di Sadali vale la pena menzionare la sagra gastronomica del culurgiones, che si svolge ogni anno la prima settimana di agosto.