Villagrande Strisaili (in sardo campidanese Biddamàanna Istrisàili) è un comune della Sardegna situato nella provincia di Nuoro, ai confini della Barbagia. Il centro abitato si sviluppa principalmente nel centro del bacino idrografico del fiume Sa Teula, e il territorio è attraversato da numerosi corsi d’acqua che, durante la stagione delle piogge, possono causare alluvioni.
Attorno, si sviluppa una rigogliosa vegetazione di boschi di querce, salici, agrifogli e lecci, anche centenari. Il sottobosco è ricco di piante a basso fusto e a cespuglio, anche medicinali come il timo, la genziana e l’elicriso. La zona più bella si trova appena fuori dal centro abitato ed è chiamata parco di Santa Barbara.
Il centro storico di Villagrande Strisaili è raccolto attorno alla chiesa parrocchiale di San Gabriele Arcangelo, costruita attorno al Diciottesimo secolo. Numerosi sono anche i reperti archeologici, come il menhir Sa Preda e s’Orcu e il sito nuragico S’Arcu’e Forros.
L’economia, un tempo solo agro-pastorale, oggi si è arricchita grazie all’artigianato (lavorazione del legno, del ferro e tessitura di tappeti) e all’agricoltura biologica della mela. Per chi ama i prodotti tipici, sono assolutamente da provare i gathulis: ciambelle fritte a base di formaggio sardo.
Nel comune di Villagrande Strisaili sono inoltre attive due associazioni folkloristiche che portano avanti la cultura e le usanze locali, indossando il costume tradizionale.