Il Museo Diocesano Polo Sant’Antonio Abate si trova nell’omonima cattedrale, meta di grande valore artistico e fascino già a partire dalla sua ubicazione. La chiesa a strapiombo sul Golfo dell’Asinara offre un panorama incredibile. Non da meno l’interno dell’edificio offre al visitatore una sfarzosa raccolta di opere d’arte andate via via ad aumentare nel corso della storia.
Troveremo statue policrome dei santi che vanno dall’intaglio toscano fino a quelle di ambito napoletano, gli argenti e le suppellettili liturgiche custodite nelle sacrestie,argenteria sacra, dipinti e tavole, meravigliosi altari lignei e il più grande organo a canne settecentesco del territorio. Punto focale della visita è senz’altro l’imponente raccolta di opere del cosiddetto “ Maestro di Castelsardo ”, che nel Quattrocento rappresentava il culmine della pittura Sarda dell’epoca.
Non solo, oltre ad opere come il retablo della “ Madonna con angeli musicanti ” ed altre tavole, l’esposizione museale sicuramente permette di far conoscere al più anche opere inedite, tra le quali, ad esempio, il simulacro della Madonna di Salasciu. La Cattedrale di Castelsardo rappresenta sicuramente una delle più importanti esposizioni contemporanee di arte sacra. Nel comune di Castelsardo si possono altresì visitare le mura megalitiche del monte Ossoni, la Roccia dell’Elefante e il nuraghe Paddaju, oppure trascorrere la giornata alla spiaggia Lu Bagnu, unico tratto sabbioso del comune.
Dove si trova
Il Museo Diocesano Polo Sant’Antonio Abate è situato nelle Cripte della Cattedrale di Sant’Antonio Abate, via Manganella n° 42, nel comune di Castelsardo in provincia di Sassari.
Come arrivare al Museo Diocesano Polo Sant’Antonio Abate
Per raggiungere il museo, partendo da Sassari, si deve seguire la SS200 dell’Anglona in direzione Castelsardo per 30,2 chilometri. Si svolta quindi a sinistra, in via Trieste, e si prosegue per 51 metri. Si svolta ancora a sinistra in via Nazionale, e dopo 550 metri si svolta a destra, in via Rinascita. Dopo 240 metri si svolta a sinistra, in via Maganella, e dopo altri 150 metri si è arrivati a destinazione.