La Torre della Quarta Regia, conosciuta anche con il nome di Torre de Sa Scafa, è una fortificazione di avvistamento, difesa e segnalazione appartenente a un complesso sistema di protezione messo in atto dagli aragonesi, tra l’alto medioevo e il Diciannovesimo secolo, con l’intento di controllare le coste della Sardegna e limitare al minimo i pericoli provenienti dal mare.
Situata in una zona pianeggiante, nell’omonima località di Sa Scafa, appartenente al territorio comunale di Cagliari, centro dell’omonima Città Metropolitana, la Torre della Quarta Regia presenta – come la quasi totalità delle torri costiere della Sardegna, esclusa la Torre Salinas di Muravera, dall’aspetto squadrato – una classica struttura a forma tronco-conica, con un’altezza di quasi dieci metri e un perimetro dal diametro di oltre quattro e metri e mezzo, affiancata a una seconda costruzione a base pentagonale e amplia all’incirca cinquanta metri quadrati.
Ingrandito più volte e conservato in buone condizioni per diverso tempo, il forte aragonese si trova attualmente in pessimo stato, nonostante i frequenti interventi di restauro che ne hanno modificato in modo considerevole l’aspetto originario.
Dismessa e smilitarizzata presumibilmente verso la fine del Settecento, per poi essere utilizzata come ritrovo dei pescatori negli anni del dopoguerra, la Torre della Quarta Regia è oggi circondata da una fitta vegetazione e affacciata sulle acque azzurre e profonde del mare, in un punto dal quale è possibile ammirare tutte le torri edificate lungo le sponde del Golfo degli Angeli.