Portixeddu o Portisceddu è una frazione balneare del comune di Fluminimaggiore, in Provincia del Sud Sardegna, da cui dista circa sette chilometri. La frazione nasce come villaggio minerario nell’Ottocento, in seguito all’incremento dell’attività estrattiva, per poi venire progressivamente abbandonata a partire dagli anni Sessanta, con la chiusura delle miniere di Santa Lucia.
Oggi Portixeddu è una bella frazione turistica, facente parte della Costa Verde, e il suo tratto di spiaggia fa parte del Golfo del Leone. La spiaggia, lunga quasi due chilometri, è divisa in due dal Rio Mannu ed è ingentilita dalla macchia mediterranea, che ne mitiga l’asprezza dovuta alla presenza di affioramenti rocciosi.
Il mare qui è limpido e azzurro, poco profondo. Nella frazione sono presenti diverse case vacanze, affacciate sul mare, servizi e numerosi ristoranti che offrono specialità di pesce. La zona è di rilevante interessa naturalistico, per la presenza, a ridosso del litorale, delle maestose dune di San Nicolò, ma soprattutto perché vicina all’area protetta di Capo Pecora, che si apre a nord sulle famose spiagge di Scivu e di Piscinas.
Non mancano a Portixeddu i reperti storici. Nei pressi del porticciolo vecchio infatti, si trova il Caposaldo Gaeta, risalente alla Seconda Guerra Mondiale. Portixeddu è collocata infine in posizione strategica per visitare Buggerru e la sua spiaggia, mete ambite del turismo nazionale ed internazionale distanti appena sei chilometri dalla frazione.