La Costa Verde, conosciuta anche come Marina di Arbus, è una zona costiera della Sardegna sud-occidentale collocata nel versante meridionale del Golfo di Oristano e facente parte della Provincia del Sud Sardegna. Estesa lungo una superficie di cinquanta chilometri circa, la Costa Verde è compresa tra Capo Frasca, Portixeddu e Capo Pecora e deve la sua denominazione alla fitta e lussureggiante vegetazione mediterranea che la circonda, costituita prevalentemente da ginestra, lentischio, ginepro e corbezzolo.
Appartenente ai territori comunali di Arbus e Fluminimaggiore, la Costa Verde occupa un territorio pressoché incontaminato e utilizzato fino a poco tempo fa per lo sfruttamento minerario nei centri di Buggerru, Ingurtosu e Montevecchio, dove venivano estratti il piombo e lo zinco.
Le aree che oggi ospitano i ruderi dei villaggi e dei palazzi minerari, divenuti veri e propri monumenti, fanno parte del Parco Geominerario Storico Ambientale della Sardegna, riconosciuto dall’UNESCO nel 1997. La Costa Verde rappresenta dunque un patrimonio di notevole importanza per l’intera isola, sia per l’aspetto storico-culturale che per il punto di vista paesaggistico e naturalistico, con le sue dune e le sue incantevoli spiagge bagnate dalle acque azzurre e profonde del mare.
Tra le località più importanti della Marina di Arbus vale infine la pena segnalare, oltre a quelle già citate, le zone di Piscinas, Pistis, Cala Domestica, Scivu, Porto Palma e Torre dei Corsari.