Porto Corallo è una piccola località turistica situata nella Regione del Gerrèi lungo la costa sud-est dell’isola (a nord di Costa Rei) appartenente al comune di Villaputzu. La località prende il nome da un antico approdo naturale, i cui fondali ricchi di corallo hanno permesso in tempi remoti ai pescatori locali di esportare il prezioso “ fiore di pietra ”.
L’area, verdeggiante di macchia mediterranea, è ora occupata da un moderno porticciolo, da numerosi servizi e da un campeggio, alle cui spalle si estendono le campagne tipiche della zona di Villaputzu e Muravera sapientemente coltivate a rigogliosi vigneti e agrumeti. La zona retrostante a Porto Corallo è occupata dallo stagno Sa Praia, abitato da specie di interesse comunitario come aironi, cormorani, falchi e fenicotteri rosa, mentre a soli 9 e 12 chilometri è possibile visitare lo stagno di Feraxi e lo stagno di Colostrai appartenenti al comune di Muravera.
Immersa in una natura selvaggia e lussureggiante si estende la spiaggia di Porto Corallo dominata dall’omonima Torre di Porto Corallo. Questo luogo offre una lunga distesa sabbiosa, mare cristallino e pescoso come incantevoli tratti di scogliera. Porto Corallo, interamente occupato dal moderno porticciolo, è il punto di partenza ideale per visitare altri siti di notevole interesse ambientale, come la spiaggia di Quirra e la spiaggia di Porto Tramatzu.
I dintorni di Porto Corallo aprono lo scenario a diverse attrazioni archeologiche e naturalistiche: dalle torri costiere del XVI secolo (Torre San Lorenzo, Turri Motta e Torre di Murtas) ai rilassanti paesaggi delle colline di Sa Modditzi e della Valle del Flumendosa. Nei pressi della frazione di Porto Corallo sono presenti inoltre due castelli risalenti al XII secolo (il castello di Quirra e il Castello di Gibas) e alcune chiese campestri, come la Chiesa di San Nicola, una cappella in stile tardo-romanico famosa perché unico esempio in Sardegna di costruzione in mattoni cotti.