Villarios è una frazione interna del comune di Giba, in Provincia del Sud Sardegna, da cui dista circa cinque chilometri. La località, che si trova su un modesto rilievo collinare, è di formazione recente: venne infatti edificata verso gli anni Cinquanta in seguito alla realizzazione della diga di Monte Pranu.
Nell’area del vecchio abitato di Villarios, posta a nord della località, si trova la torre spagnola di Villarios, nonché interessanti reperti risalenti alla Seconda Guerra Mondiale, tra cui un bunker costruito accanto al nuraghe Villarios. Il nuovo territorio meglio si prestava ad essere abitato, in quanto protetto dalle infiltrazioni d’acqua che subiva nella sua collocazione originaria, a poca distanza dal mare.
Nel paese si può visitare la chiesa di San Giuseppe, in stile moderno e razionalista, mentre fuori dall’abitato resiste ancora la chiesa campestre di Santa Marta, che viene aperta in occasione della festa dedicata alla santa.
L’economia di Villarios è basata sull’agricoltura e su piccola attività di artigianato locale. Negli ultimi anni è stata data una grande spinta al turismo, con la costruzione di graziose strutture ricettive. Numerose case vacanze si trovano ad esempio a Porto Botte, località balneare distante pochi chilometri (in cui si trova il nuraghe Sa Guardia Nuragoga), dove potersi rilassare sull’omonima spiaggia, oppure raggiungere la spiaggia di Sa Salina, il cui sfondo è costituto dagli stagni di Baiocca e di Porto Botte, habitat di specie rare.
A tre chilometri da Villarios si trova poi la zona umida costiera di Mulargia, posta poco prima della Salina di Sant’Antioco. Un tour in questa direzione consentirà di attraversare Porto Pone Romano, e di raggiungere la stessa isola di Sant’Antioco in breve tempo. A Villarios infine, si realizzano bellissimi cestini d’intreccio sardo. La località è raggiungibile da Giba percorrendo la SS195.