Il Lago del Liscia, situato nei territori comunali di Luras, Sant’Antonio di Gallura, Arzachena e Luogosanto, in provincia di Sassari, è un bacino artificiale che bagna la parte nord-orientale della Sardegna, compresa nella regione storica della Gallura.
Collocato a circa milleottocento metri sopra il livello del mare, il Lago del Liscia viene originato dallo sbarramento costruito sull’omonimo fiume, nei primi anni Sessanta, che raggiunge pressapoco i settanta metri di altezza.
Esteso lungo una superficie di quasi sei chilometri quadrati, il lago – con un bacino idrografico di oltre duecentocinquanta chilometri quadrati e una capacità massima di centocinque milioni di metri cubi d’acqua – garantisce il rifornimento idrico di gran parte della regione storica della Gallura, sia per uso potabile che per l’irrigazione dell’agro, soprattutto nel corso del periodo estivo, a forte concentrazione turistica.
Delimitato dalle rocce granitiche del Monte Limbara e dalle foreste di querce e lecci, il Lago del Liscia mostra a chiunque lo visiti uno scenario paesaggistico incantevole e profondamente suggestivo, immerso nella vegetazione tipica della macchia mediterranea, in cui spiccano in modo particolare gli olivastri millenari alti fino a otto metri e collocati lungo le sue rive.
Facilmente raggiungibile, sia con i mezzi privati che con il caratteristico Trenino Verde, il Lago del Liscia è fruibile per tutto l’anno da chiunque ami stare a contatto con le bellezze naturali, praticando escursioni a piedi, in quad, in fuoristrada o in mountain-bike, gite in barca a vela, kajak o battello, lunghe passeggiate sulle sue sponde e nel territorio circostante, ammirando uno spettacolo naturalistico di rara e straordinaria bellezza.