Il Lago Mulargia, situato nelle regioni storiche del Sarcidano, del Gerrei, della Trexenta e compreso nei territori comunali di Goni, Siurgus Donigala, Nurri e Orroli, in provincia del Sud Sardegna. È un lago artificiale venutosi a formare intorno agli anni Cinquanta in seguito alla costruzione della diga lungo il tratto attraversato dal Rio Mulargia, al fine di garantire l’approvvigionamento idrico dei paesi circostanti, attraverso lo sfruttamento delle acque fatte confluire nel bacino.
Oltre all’essenziale funzione idrica, il Lago Mulargia rappresenta un sito di notevole importanza naturalistica e paesaggistica, grazie alle ricchezze del suo habitat e agli incantevoli scenari che racchiude nel suo territorio; il bacino si mostra infatti come una gigantesca macchia azzurra incastonata nel verde, delimitata da coste irregolari e arricchita al suo interno dalla presenza di molteplici isolotti.
Le particolari caratteristiche del suo ecosistema, oltre alla vicinanza con il sito archeologico di Pranu Mutedu, hanno reso il Lago Mulargia un luogo di attrazione adatto alle disparate esigenze di qualunque tipologia di turista o visitatore curioso: al suo interno è infatti possibile praticare numerose attività che vanno dalla pesca al canottaggio, passando per gli sport acquatici e le escursioni in barca, canoa o kayak; la navigazione lungo gli argini consente inoltre di poter proseguire l’esplorazione a piedi, attraverso suggestivi sentieri e zone meno battute circondate da una vegetazione fitta e rigogliosa in cui è possibile avvistare alcune specie faunistiche che popolano l’habitat, come i cinghiali e i falchetti.
Le sponde del Lago Mulargia sono altresì arricchite dalla presenza di varie strutture ricettive e di ristoro, che garantiscono l’adeguata comodità a chiunque desideri trascorrere momenti di quiete e relax, immerso in uno scenario naturale di rara bellezza.