Tra le verdi coltivazioni del Sulcis, nei pressi del comune di Narcao (cui appartiene), si trova la frazione di Is Cherchis-Is Canes, una località amena e silenziosa, della Provincia del Sud Sardegna. Il binomio è dovuto al fatto che originariamente, si trattava di due frazioni distinte, divise solo da una strada statale, attualmente però, per uso, esse vengono citate assieme, come un unico agglomerato rurale.
Is Cherchis-Is Canes è un’area immersa nella natura, circondata da appezzamenti di terreni agricoli di cereali e ortaggi, o da piccole serre. Non mancano qui gli agriturismi a conduzione familiare: la scelta ideale per un soggiorno all’insegna del relax e della cucina genuina. Nella frazione è facile rilassarsi e fare lunghe passeggiate nella campagna sarda, dedicarsi all’escursionismo e fare tour in bicicletta.
Percorrendo la mulattiera che conduce a Narcao, si potranno ammirare i ruderi del nuraghe Panicani, mentre poco distanti, alle spalle della necropoli di Montessu, si trovano i nuraghi Calabresi e il Bega Arrous. Circondano la zona diversi siti minerari dismessi, che fanno parte, nella coscienza collettiva, della “ Sardegna abbandonata ”, mentre a livello amministrativo rientrano nel patrimonio dell’isola, appartenendo al Parco Geominerario Storico e Ambientale.
Si tratta delle miniere di Mont’Ega, di Rosas e di Truba Niedda. Nei pressi di Is Cherchis-Is Canes, non mancano altri siti d’interesse storico-archeologico – come il tempio punico di Bangoi, nella frazione di Terresoli –, tuttavia, l’area è frequentata soprattutto nei mesi di luglio e agosto per la ricorrenza di eventi e feste popolari che rallegrano le fresche sere d’estate: si tratta in particolare del “ Narcao Blues Festival ” e della festa padronale di Narcao, dedicata a San Nicola.
In queste occasioni diversi turisti, in arrivo da Cagliari o Carbonia (dalla quale ultima la frazione dista soli 13 chilometri), decidono di soggiornare qui, e di rivolgersi agli agriturismi o ad alcune case vacanze.
