Atzara (in sardo logudorese Atzàra) è un comune della Sardegna in provincia di Nuoro e situato nella regione storico-naturale della Barbagia. Il comune, sorto intorno all’anno Mille, si sviluppa lungo il versante occidentale del Gennargentu, ed è circondato da una natura rigogliosa, che offre riparo a numerose specie animali tra cui cinghiali, volpi, lepri, donnole, martore e ricci, senza dimenticare le aquile reali e l’astore sardo.
Il territorio è caratterizzato dalla presenza di numerosi vigneti: Atzara è infatti rinomato per la produzione di vini, tra cui spiccano il Cannonau, la Monica e il Bovale Sardo. In virtù della sua produzione d’eccellenza, dal 2007 Atzara fa parte dell’Associazione Nazionale Città del Vino. Il centro storico, suddiviso ancora nei rioni antichi di Su Fruscu, Londine, Montiga e josso, Montiga e susu, Sa Cora Manna, Su Cuccuru de Santu Giorgi e Tzùri, ospita diversi monumenti di pregio, tra i quali meritano una visita la Chiesa di San’Antioco Martire e il Museo d’Arte Moderna e Contemporanea Antonio Ortiz Echague.
Fuori dal centro abitato si possono trovare numerosi resti archeologici, tra cui numerose domus de janas, tombe dei giganti e il nuraghe Abbagadda (Acqua Calda). Il comune di Atzara è apprezzato non solo per la ricchezza artistica e naturale, ma anche per il suo costume tradizionale, dai colori vivaci e abbinato a un copricapo chiamato Tiaggiola, ancora indossato dagli abitanti più anziani del paese. Vivace è anche la tradizione della tessitura, dedicata alla produzione di tappeti molto apprezzati sull’Isola e all’estero.