Sennori (in sardo logudorese Sènnaru) è un comune della Sardegna situato in provincia di Sassari e facente parte, insieme al limitrofo comune di Sorso, della regione storica della Romangia. Il suo territorio si sviluppa a forma di anfiteatro fino ad aprirsi sul Golfo dell’Asinara (senza però affacciarsi direttamente sul mare).
La fertilità del terreno e il clima mite della zona hanno permesso lo sviluppo di coltivazioni di pregio legate alla vite e all’ulivo, che costituiscono una delle principali fonti economiche del paese. Proprio in virtù della riconosciuta qualità dei prodotti, il comune di Sennori fa parte dell’Associazione Nazionale Città del Vino e dell’Associazione Nazionale Città dell’Olio.
Al di fuori del centro abitato sono stati rinvenuti numerosi reperti archeologici, domus de janas, nuraghi e tombe di giganti, tra le quali si ricorda in modo particolare la Tomba dei Giganti di Oridda. Nella tradizione contadina rientrano invece i mulini ad acqua e le pinnettas.
Nel centro storico si possono inoltre visitare diverse chiese tra le quali si distinguono soprattutto la chiesa di San Basilio Magno (patrono del paese), edificata nel 1600 e ristrutturata negli anni Cinquanta, e la chiesa di Santa Lucia. Sennori è infine famoso per i suoi costumi tradizionali, in particolare nella variante femminile da cerimonia, tra i più ricchi ed elaborati dell’intera Sardegna.