Silanus (in sardo logudorese Silanos) è un comune della Sardegna nord-occidentale situato in provincia di Nuoro e facente parte del GAL Marghine e dell’associazione Borghi Autentici d’Italia.

Collocato a oltre trecento metri sopra il livello del mare e abitato da poco più di duemila persone, il territorio di Silanus è ricco di numerosi e importanti reperti archeologici di origine nuragica, tra i quali è essenziale citare il nuraghe Orolio, il nuraghe Santa Sarbàna e il Nuraghe Corbos, oltre al pozzo sacro di Santa Sabina.

Nel centro storico del paese di Silanus, il luogo di maggiore interesse è la chiesa di San Lorenzo o di Santu Larredu, costruita nei primi decenni del Dodicesimo secolo. Nel piazzale della chiesa si possono ammirare cinque bètili (piccoli dolmen) che rappresentano gli organi sessuali maschile e femminile.

Tra le architetture religiose degne di nota presenti nel piccolo borgo, vale la pena segnalare anche la chiesa di Sant’Antonio Abate (patrono del paese, celebrato il 17 gennaio), quella di Sa Maddalena, la chiesa di Santa Croce, quella di Nostra Signora d’Itria e la chiesetta campestre di San Bartolomeo.

Le principali manifestazioni religiose e civili che animano il paese di Silanus, oltre alla festa patronale, sono invece la festa in onore di San Lorenzo Martire, il 10 agosto, le celebrazioni in onore di San Bartolomeo e Santa Sabina, rispettivamente nelle prime due settimane di settembre, e la festa di San Giovanni, con i fuochi rionali, del 23 giugno.
Il comune di Silanus, noto per aver dato i natali al giornalista e parlamentare Giuseppe Fiori, è raggiungibile anche con il Trenino Verde.

 
   
 
 

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