Suni (in sardo logudorese Sune) è un piccolo comune della Sardegna nord-occidentale situato in provincia di Oristano e compreso nella regione storico-geografica della Planargia.
Popolato da poco più di mille abitanti, il territorio di Suni è ricco di reperti storico-archeologici che testimoniano la presenza dell’uomo fin dall’epoca prenuragica e tra i quali si distinguono, in modo particolare, il nuraghe Nuraddeo, conservato in discrete condizioni, attorno al quale sono ancora visibili i resti di un villaggio preistorico, la necropoli di Chirisconis, con le sue domus de janas risalenti al Neolitico, e il protonuraghe Seneghe.
Nel centro storico di Suni, che si sviluppa intorno alla chiesa di San Pancrazio (costruita con molta probabilità intorno al Quindicesimo secolo), è inoltre possibile visitare la chiesa di Santa Maria della Neve, edificata nel Quattordicesimo secolo in stile gotico-romano e poi rimaneggiata nei secoli successivi, e il Museo della Tecnologia Contadina “ Tiu Virgiliu ”, che raccoglie oltre mille pezzi appartenenti alla vita agro-pastorale dell’Ottocento e dei primi del Novecento.
Il comune di Suni gode di una vista privilegiata sulla valle di Modolo, nella quale si produce il pregiato vino Malvasia. Tra le principali rassegne folkloristiche che animano il paese durante l’arco dell’anno, vale la pena menzionare la sagra di San Pancrazio a maggio, con canti e balli tradizionali, la festa di San Narciso ad agosto, quella di Santa Maria della Neve, la festa dedicata ai santi Cosma e Damiano e le celebrazioni in onore di Sant’Antonio Abate, con l’accensione del grande falò che in molti paesi della Sardegna indica l’inizio del Carnevale.