Usellus (in sardo campidanese Usèddus) è un piccolo paese della Sardegna centro-occidentale, popolato da poco più di ottocento abitanti e situato in provincia di Oristano, nell’ex curatoria appartenente al Giudicato di Arborea. Collocato tra la Giara di Gesturi e il Monte Arci, il territorio di Usellus è ricco di testimonianze storico-archeologiche che attestano la presenza umana già dall’epoca prenuragica.
All’interno della zona delimitata dal comune si trovano infatti numerosi luoghi d’interesse archeologico come nuraghi, tombe dei giganti e resti di architettura romana. Tra i siti di maggiore importanza spicca su tutti il complesso nuragico di Santa Lucia (chiamato in sardo anche Motrox’e Bois) che include due nuraghi, circondati da un villaggio, e una tomba dei giganti.
Altri luoghi di notevole interesse sono inoltre le due chiesette campestri di Santa Lucia e di Santa Reparata. Il calendario delle sagre di paese è particolarmente ricco e prende il via a metà maggio con la festa di Sant’Isidoro, per poi proseguire per tutta l’estate con la festa di Sant’Elia a luglio e di San Bartolomeo ad agosto.
Il comune di Usellus include anche la frazione di Escovedu, dove si celebrano Sant’Antonio da Padova a giugno e San Vito nel mese di settembre. Meritevoli di citazione sono infine i prodotti gastronomici provenienti dalle terre delle campagne di Usellus (come i latticini, la carne, i formaggi), i vini e l’olio derivanti dalla coltivazione dei vigneti e degli ulivi collocati alle pendici della montagna; oltre alle ceramiche, ai coltelli e al legno lavorati dagli abili maestri dell’artigianato sardo.