La Torre Pegna, conosciuta anche come Torre de la Penya o Torre della Pena (dallo spagnolo peña, che significa punta) e risalente al periodo di occupazione aragonese, è una delle centocinque torri di avvistamento costiere della Sardegna, costruite con lo scopo di presidiare e proteggere le sponde dell’isola dalle minacce nemiche.
Situata sulla scogliera di Capo Caccia, appartenente al territorio comunale di Alghero, in provincia di Sassari, la Torre Pegna è collocata a strapiombo sul mare ad un’altezza di quasi duecentoventi metri e gode di una vista panoramica mozzafiato, che si apre su uno degli scenari paesaggistici più suggestivi dell’intera Sardegna e consente di ammirare perfettamente l’isola Piana, la Torre di Poglina, Porto Conte, Tramariglio e Porticciolo.
Edificata agli inizi del Cinquecento, con una struttura a forma tronco-conica di medie dimensioni, la torre di avvistamento era originariamente gestita dall’amministrazione algherese e presidiata da una guarnigione costituita da due guardie, con il solo compito di inviare segnali alla Torre di Tramariglio, meno isolata e più accessibile.
Dismessa nel 1867, in seguito all’unita d’Italia e una volta scongiurato il pericolo dell’invasione straniera, la Torre della Pegna si trova oggi in completo stato di abbandono ed è difficilmente raggiungibile per via della sua pericolosa posizione sul ciglio del promontorio; nonostante ciò, la zona circostante è meta ideale per chiunque ami praticare trekking, arrampicate, lanci dal parapendio o paracadute e semplici escursioni lungo i percorsi impegnativi che segnano il territorio adiacente e offrono uno spettacolo naturalistico di straordinaria bellezza.