Fàdali è una frazione appartenente al comune di Isili, in Provincia del Sud Sardegna. Immersa nel verde delle campagne del Sarcidano, Fàdali conserva una bella chiesa campestre dedicata a Sant’Antonio da Padova, costruita nel 1500 e recentemente ristrutturata, a seguito di degrado e di un incendio appiccato intorno al 1900.
L’area di Fàdali è ricca di corsi d’acqua e di coltivazioni di cereali, da visitare è il lago Is Borroccus, dove si pratica la canoa, la pesca sportiva e si organizzano escursioni. La località è inoltre circondata da piccoli canyon ed è per questo meta raggiunta dagli appassionati di free climbing e del trekking.
Le specialità locali sono il formaggio e il vino, da degustare nei graziosi agriturismi della zona e negli appartamenti adibiti ad affitto. Da qualche anno l’affluenza turistica è aumentata, perché Fàdali è anche il capolinea della linea Trenino Verde per Sorgono (interessante percorso alla scoperta della Barbagia e dell’hinterland dell’isola) mentre il vecchio percorso della ferrovia ha lasciato il posto ad una pista ciclabile panoramica.
Tra le architetture religiose da visitare, ricordiamo la chiesa di San Saturnino, quella di San Giuseppe Calasanzio e quella di San Cipriano, suggestiva e situata sul monte granitico. Non mancano i reperti archeologici, tra cui il nuraghe Su Nuraxi, le rovine di epoca romana Sa Bidda Beccia, le domus de janas Is Coronas e le capanne nuragiche di Monti Arcu.
Ciò che rende Fàdali unica nel suo genere però sono le bellezze naturalistiche: da non perdere una passeggiata nei parchi Asusa e Monti Simudis, alle falesie, al lago San Sebastiano e alla Giara di Gesturi, dove si trovano gli ultimi cavallini selvatici d’Europa.
Molto interessante da visitare nel centro di Isili, è il Museo del Rame e del Tessuto. In onore di San’Antonio da Padova ogni anno, si tiene una festa che si conclude con una processione. La frazione di Fàdali si raggiunge percorrendo la SS131 da Oristano, uscendo a Sanluri e procedendo in direzione di Laconi fino a destinazione.