Piscina Morta è una frazione situata in Sulcis, nel verde entroterra del comune di Buggerru, in Provincia del Sud Sardegna. La località è incuneata fra modesti rilievi collinari e verdeggianti, vi trovano posto un laghetto artificiale ed alcuni casali, tra cui agriturismi.
La frazione di Piscina Morta era abitata fin dall’epoca romana: vi venivano impiegati gli schiavi della colonia di Metalla per estrarre argento dal cuore della collina. L’attività estrattiva si sviluppò ulteriormente nel corso dell’Ottocento, per poi venire abbandonata negli anni Sessanta, seguendo la sorte delle vicine miniere di Lisandru, di Su Solu e di Santa Lucia.
Del complesso minerario e degli edifici ad esso collegati rimane poco o nulla: l’unica opera superstite del periodo minerario è la Galleria Henry, costruita a Pranu Sartu e tutt’oggi visitabile.
Piscina Morta può considerarsi un ottimo punto di partenza per gli itinerari di trekking, in particolare sul Monte Muvronis, ma anche per visitare la Costa Verde ed apprezzare meravigliose spiagge, come la spiaggia di Portixeddu, la spiaggia di San Nicolò e le sue maestose dune, e la spiaggia di Buggerru.
Il litorale dista infatti da Piscina Morta appena dieci chilometri, ed è occasione per visitare non solo le spiagge, lunghe e sabbiose, ma anche luoghi suggestivi come le grotte naturali delle Oche e di de S’Acqua Gelara. Il centro più vivace nelle vicinanze è il porticciolo turistico di Buggerru, raggiungibile seguendo le indicazioni per la costa, superata la vecchia miniera di Nanni Frau.