C’è una personalità nata ad Ales (in sardo campidanese Abas), piccolo comune in provincia di Oristano abitato da nemmeno duemila persone, così famosa che è sicuramente conosciuta da tutti: si tratta di Antonio Gramsci, cui è anche dedicata la piazza più importante del paese, con tanto di scultura creata dall’artista Giò Pomodoro (si tratta di un piano in pietra, chiamato “ Piano d’uso collettivo ”, in cui sono inserite figure che rappresentano episodi della vita del filosofo). Ad Ales è ovviamente presente anche la casa natale di Gramsci (facilmente riconoscibile per una targa affissa all’esterno), mentre a Ghilarza si trova la casa dove visse negli anni dell’infanzia e dell’adolescenza, oggi dedicata a Museo.
Ales si trova nella Marmilla, alle pendici del monte Arci. Sin dal Medioevo è sede vescovile, ed oggi è una delle più piccole sedi vescovili d’Italia: la Cattedrale di San Pietro è un’interessante costruzione del 1686 creata dal genovese Domenico Spotorno e contiene al suo interno un pregevole crocifisso trecentesco e un organo seicentesco che è il più antico strumento presente oggi in Sardegna.
Il borgo è di origine romana (primo secolo d. C.), ma nel territorio sono presenti numerose tracce che testimoniano una presenza umana ben più antica: ci sono importantissimi giacimenti di ossidiana ma anche qualche interessante nuraghe (Nuraghe Gergui e Nuraghe Pranu Espis i più famosi della zona). Il comune di Ales include anche la frazione di Zeppara.
