Pranu Sartu è una frazione costiera del comune di Buggerru, in Provincia del Sud Sardegna. Il suo territorio è prevalentemente collinare, ed è stato a lungo sfruttato in ambito minerario. L’attività estrattiva della vecchia miniera di Pranu Sartu inizia ad acquisire rilevanza soprattutto verso la fine dell’Ottocento, raggiungendo il suo apice agli inizi del Novecento: in quest’epoca il complesso arrivò ad ospitare fino a 2700 operai.

Oggi è possibile visitare la galleria principale, che collegava Pranu Sartu alla laveria di Buggerru: la Galleria Henry. La località è situata ad appena due chilometri dal centro di Buggerru e dalle sue diverse attrazioni, tra cui l’omonima spiaggia, e le due suggestive Grotta delle Lumache e Sa Grutta de S’Acqua Gelara.

A breve distanza da Pranu Sartu si trova poi il villaggio minerario abbandonato di Caitas e la vecchia miniera di Malfitano, siti appartenenti al Parco Geominerario Storico e Ambientale dell’isola. Cala Domestica, insenatura dalle acque limpide e caratterizzata da rocce rosse, si trova a soli cinque chilometri da Pranu Sartu, ed è raggiungibile seguendo le indicazioni per Porto Sciusciau.

I servizi turistici dell’area, tra cui ristoranti e case vacanze, si raccolgono sul litorale di Buggerru, attorno al porticciolo turistico, che d’estate di anima con eventi di vario genere, tra cui esibizioni di canto a tenore e degustazioni di prodotti tipici locali.