Osilo (in sardo logudorese Òsile) è un comune della Sardegna in provincia di Sassari. Il suo territorio si sviluppa lungo una vetta del monte Tuffudesu, e la sua altitudine lo rende uno dei comuni più elevati della provincia, caratterizzato da un clima continentale.
Osilo si dimostra abitato fin dall’epoca preistorica: in particolare si citano le necropoli di Abelazu e Sos Laccheddos, distanti circa una decina di chilometri dal centro abitato. In queste tombe ipogee sono stati ritrovati dei reperti unici nel loro genere che hanno dato origine alla Cultura di Abelazu.
Il centro storico, nato nella sua accezione moderna durante il medioevo, è dominato dai ruderi del Castello Malaspina, gli antichi signori di questa terra. Nel centro abitato sorgono ben trentasei chiese, e le più importanti sono la chiesa di Santu Larentu, (situata nell’omonima frazione), la chiesa di Santa Croce, la chiesa del Rosario e la chiesa di Nostra Signora di Bonaria, da cui si gode una meravigliosa vista sulla valle circostante, che nelle giornate limpide spazia fino al Golfo dell’Asinara.
Nato come centro agro-pastorale, il comune di Osilo è oggi famoso per il suo pecorino, diventato Presidio Slow Food, e per l’agnello di Sardegna IGP. Fino a qualche decennio fa veniva praticata l’estrazione dell’ametista, attività oggi quasi del tutto abbandonata.
Per gli amanti degli sport, Osilo offre splendidi percorsi da affrontare in mountain bike o in free climbing. In ultimo, per gli appassionati delle tradizioni, segnaliamo che nel paese ogni anno, solitamente in agosto, viene organizzata la Corsa all’anello, una gara a cavallo con cavalieri vestiti con il costume tradizionale. Il comune di Osilo comprende le frazioni di Santa Vittoria e San Lorenzo.