La Torre del Poetto, situata sul promontorio della Sella del Diavolo, Capo Sant’Elia nel territorio comunale di Cagliari, centro dell’omonima Città Metropolitana, è una delle centocinque torri costiere della Sardegna, collocata a circa novanta metri sul livello del mare.
Risalente al Diciassettesimo secolo, la torre – che appare oggi semidistrutta e spezzata in due parti – si affaccia sull’omonima spiaggia del Poetto e sul porticciolo di Marina Piccola. La sua struttura, fatta di pietra calcarea, era simile a quella delle altre fortificazioni costiere dell’isola: con una forma tronco-conica, la volta a cupola, un’altezza di circa sette metri e il perimetro di cinque metri di diametro.
Anticamente chiamata Torre del Pozzetto di Sant’Elia, per la sua vicinanza alla cisterna punica conosciuta come Bocca del Diavolo, la Torre del Poetto è stata edificata durante il periodo giudicale e progressivamente abbandonata in seguito alla costruzione del Forte di Calamosca, che dal 1638 in poi ha reso praticamente inutile la sua funzione.
Nonostante la scarsa e difficoltosa accessibilità dell’intera area, che rende pressoché impossibile avvicinarsi al sito, viste le condizioni del terreno – franoso e a strapiombo sul mare –, la Torre del Poetto domina una porzione di territorio di straordinaria bellezza, offrendo una vista panoramica mozzafiato e ad ampio raggio sulla fitta vegetazione circostante, sulle acque azzurre e cristalline del mare e su tutte le torri della parte orientale del Golfo degli Angeli: da quella situata nell’isola dei Cavoli alla Torre spagnola di Mezza Spiaggia.