La Torre Grande, chiamata in lingua sarda Turri Manna, è un’imponente torre di avvistamento costiera situata nell’omonima Marina di Torre Grande, frazione del comune di Oristano, e risalente al periodo di dominazione aragonese.
Eretta tra il 1542 e il 1572, per volere del viceré Carlo V e con il supporto economico del Clero e della Corte spagnola, la Torre Grande presenta una forma cilindrica ed è una delle più importanti tra le centocinque torri e fortificazioni costiere della Sardegna.
Fortemente richiesta dagli abitanti del Campidano per sorvegliare e proteggere la costa affacciata sul Golfo di Oristano e difendere la foce del Fiume Tirso, la Torre Grande venne costruita con la funzione di difesa pesante – per impedire ai nemici di raggiungere la città e scongiurare così le invasioni dei pirati saraceni – ed è caratterizzata da un’altezza di circa diciotto metri, un perimetro di venti e uno spessore di oltre tre metri.
Suddivisa in due piani, utilizzati rispettivamente per contenere artiglieria pesante e armi leggere, la maestosa Torre Grande era in grado di ospitare al suo interno una guarnigione di venti soldati e mantenere il contatto visivo con le altre torri collocate sul Golfo di Oristano, come quelle di Terralba, Marceddì e Cabras, garantendo la propria efficienza grazie a un complesso sistema di comunicazione.