Bindua è una frazione appartenente al comune di Iglesias, situata al confine con Gonnesa, in Provincia del Sud Sardegna. La località è collocata nella regione storica dell’Iglesiente, immersa tra le verdi colline e le pinete del Sulcis, divisa soltanto da un tratto di fitta vegetazione del villaggio minerario di Monte Agruxiau e dalla sua vecchia miniera.
La stessa Bindua, nel passato recente, fu villaggio di minatori, i cui discendenti ancora oggi compongono la maggior parte della popolazione. La località è infatti il centro urbano e di servizi più vicino anche ai siti minerari di San Giovanni e di Normann, abbandonati, e facenti parte del Parco Geominerario Storico e Ambientale della Sardegna.
Dal centro di Iglesias, la frazione e le miniere sono raggiungibili in pochi chilometri, e visitabili con un tour guidato: un’occasione per curiosare nella vecchia laveria di Monte Agruxiau, al pozzo Vittoria, alla laveria Idina, ma anche tra i ruderi della miniera di Domus Niedda, situata come le altre lungo la SS126. La zona è raggiunta dai turisti in ogni momento dell’anno, soprattutto dagli appassionati di storia ed economica dell’isola.
Nei pressi di Bindua sono per questo presenti un discreto numero di strutture ricettive, soprattutto agriturismi. La posizione strategica della frazione, consente di visitare il centro di Iglesias (città conosciuta nell’antichità con il nome di “ Villa Ecclesiae ”) centro molto suggestivo, dalle atmosfere medioevali. Qui non potrà mancare una visita alle Mura Pisane, al Museo d’Arte Mineraria e al Castello di Salvaterra (o di San Guantino), fortezza edificata -forse- per volere del Conte Ugolino, passata dai domini pisani a quelli aragonesi.
La costa ovest è raggiungibile da Bindua in soli otto chilometri, in particolare le località balneari di Fontanamare e di Porto Paglia, dove visitare la spiaggia di Plag’e Mesu e i banchi di rocce sommerse che caratterizzano l’area. Specialmente sul litorale, si trovano diverse case vacanze, dove trascorrere un soggiorno piacevole e rilassante.