Fontanamare o Funtanamare è una frazione balneare del comune di Gonnesa, in Provincia del Sud Sardegna. Si tratta di una località che fino a pochi decenni fa basava la propria economia sull’attività mineraria, realizzata nella vecchia miniera di carbone, mentre oggi è conosciuta per la bellezza delle sue spiagge che si affacciano sul Golfo del Leone, con circa quattro chilometri di litorale sabbioso così suddiviso: spiaggia di Fontanamare, Plag’e Mesu, Sa Punta ‘e S’Arena e la spiaggia Porto Paglia.

Questa costa è molto frequentata dagli amanti del windsurf e del kitesurf, per via del vento che vi soffia molti giorni all’anno, mentre gli appassionati di snorkeling apprezzano i banchi di rocce sommerse che caratterizzano la baia. L’accesso alle spiagge è ombreggiato da una lussureggiante pineta, nel cui mezzo si trova la palude di Sa Masa.

Da visitare è l’antico porto minerario di Fontanamare e il Belvedere, dove si trovano ottimi ristoranti di pesce. In questa zona del Sulcis sono presenti diverse miniere abbandonate, appartenenti al Parco Geominerario Storico e Ambientale della Sardegna, visitabili con tour guidati.

Si tratta della miniera di Domus Nieddas, di Villaggio Normann, della miniera di San Giovanni e di Monte Agruxiau. Nei dintorni è possibile trovare diversi agriturismi e appartamenti per le vacanze, il turismo infatti , è sviluppato non solo per la presenza del mare e delle antiche miniere, ma anche per il ritrovamento di alcuni nuraghi, come il nuraghe Sa Masa.

Gonnesa, comune d’appartenenza di Fontanamare, dista soli quattro chilometri. In questo borgo dalle antiche tradizioni, non potrà mancare una gita al complesso nuragico di Seruci.