Situato sulla costa nord-est della Sardegna tra Punta Barrotti e Punta Battistoni, Poltu Quatu (Porto Nascosto, secondo la traduzione dalla lingua gallurese) è una frazione del comune di Arzachena, in provincia di Sassari. Questo centro abitato di modeste dimensioni è sorto in Gallura verso la fine degli anni Ottanta per rispondere alle pressanti richieste del turismo d’élite che aveva eletto la Costa Smeralda come luogo privilegiato di villeggiatura.

Poltu Quatu, infatti, si trova lungo la strada che da Porto Cervo conduce a Baia Sardinia, divenendo così un nevralgico punto di incontro e di snodo delle località e frazioni circostanti. A differenza delle mondane Porto Cervo e Porto Rotondo, Poltu Quatu non subisce l’afflusso del turismo di massa, rimane per questo una località tranquilla in cui godere della massima privacy.

Il porto di Marina dell’Orso, curato e attrezzato, durante i mesi estivi è affollato di imbarcazioni mentre l’interno si sviluppa lungo una strada costeggiata da una fitta vegetazione spontanea e locale, che lo rende un piccolo gioiello nascosto della costa. I locali notturni sono meta di numerosi giovani, mentre la vicinanza delle spiagge più belle della Costa Smeralda (come la spiaggia di Baia Sardinia ex Cala Battistoni, Cala de Li Mucchi Bianchi e la spiaggia di Liscia di Vacca) lo rende uno dei punti più gettonati della zona.

Numerose le case vacanze, alcune davvero lussuose e dotate di ogni comfort, i ristoranti e i bar. Da Poltu Quatu è possibile effettuare escursioni verso l’Arcipelago della Maddalena, o alle isole Li Nibani e isola delle Rocche, fare immersioni, giocare a golf, o rilassarsi in piscina. Dalla località, specialmente dal porticciolo, si ammira il panorama della selvaggia isola dei Cappuccini: situata proprio di fronte gli ormeggi e raggiungibile con imbarcazioni private.

La frazione d’interesse si raggiunge da Olbia, dal porto di Olbia o da Palau percorrendo la Ss125 Orientale Sarda e imboccando successivamente la SP59 in direzione Porto Cervo o Baia Sardinia.