Il Monte Spada (in sardo logudorese Monte Ispada) è una delle vette più alte della Sardegna, appartenente al massiccio del Gennargentu e collocato nel territorio comunale di Fonni, in provincia di Nuoro.
Con i suoi 1595 metri sopra il livello del mare, la montagna è sede – insieme al Bruncu Spina, la seconda cima più alta dell’isola dopo Punta La Marmora – di uno degli impianti sciistici più utilizzati dagli amanti del turismo invernale; attrezzato per lo sci alpino adatto anche ai principianti e ai bambini, dotato di una piccola stazione situata a circa 1320 metri di altezza e costituita da due monovie lunghe pressapoco duecento metri ciascuna e da un sistema di innevamento programmato.
Le pendici del Monte Spada, che ospitano anche aree di servizio e ristoro, sono caratterizzate dalla presenza di una vegetazione tipica della macchia mediterranea, costituita prevalentemente da roverelle, specie arbustive, alberi di leccio e ginepro nano; mentre il patrimonio faunistico è composto in larga parte da esemplari come il cinghiale, la volpe, il nibbio, il grifone e l’aquila reale.
Citato anche dallo scrittore nuorese Sebastiano Satta, nella poesia Vespro di Natale contenuta nei “ Canti Barbaricini ” del 1910, il Monte Spada domina l’altopiano e le aree circostanti offrendo una vista panoramica mozzafiato su tutto il territorio barbaricino che si estende fino al Monte Limbara.