Il porto di Portovesme è un porto esclusivamente commerciale. Esso occupa un’insenatura naturale di fronte alla zona industriale di Portovesme, a sud di Portoscuso, lungo la costa sud occidentale sarda.
Il porto, non attrezzato per le imbarcazioni da diporto, è protetto dal molo di Ponente e il molo di Levante. La riva è quasi totalmente occupata da banchine e da alcuni pontili utilizzati per il carico e lo scarico delle merci. L’accesso al porto di Portovesme è consentito dall’alba al tramonto, prestando attenzione ai bassi fondali rocciosi e alla forte risacca che si verifica in presenza di venti da nord-ovest.
Per accedere al porto si consiglia di seguire il canale segnalato da tre coppie di boe luminose, che conduce dal fanale “ Ghinghetta ” fino all’imboccatura del porto di Portovesme. Questo canale è escavato a 14 metri ed è largo 200 metri circa; esso presenta bassi fondali rocciosi ai lati. In presenza di venti dai quadranti settentrionali è consigliabile andare alla fonda a sud dell’isola di San Pietro.
Dove si trova
Il porto di Portovesme è situato di fronte alla zona industriale, nel comune di Portoscuso (provincia del Sud Sardegna).
Come arrivare al Porto di Portovesme
Per raggiungere il porto da Carbonia, si consiglia di imboccare la SS126 da via Roma e percorrerla per 3,2 chilometri. Giunti alla rotonda, prendere la terza uscita e seguire le indicazioni per Portovesme/Portoscuso/Flumentepido, entrando in via Pedemontana/SP2. Si consiglia quindi di continuare a seguire la SP2 per 12,1 chilometri. Arrivati al bivio per Portoscuso, svoltare a sinistra in direzione di Portovesme: dopo 850 metri si arriva al porto di Portovesme.