L’isola di San Pietro, (in dialetto tabarchino Uiza de San Pé, in sardo Isula ‘e Sàntu Pèdru), appartenente al comune di Carloforte in Provincia del Sud Sardegna, è l’isola più grande dell’arcipelago del Sulcis. Il territorio, di origine vulcanica, si presenta aspro e roccioso, con piccole insenature, grotte e falesie a picco sul mare turchese e cristallino.
Nell’entroterra sono presenti diversi stagni e paludi che, come lo stagno di Cala Vinagra e le Saline di Carloforte, consentono lo sviluppo di una vegetazione di tipo mediterraneo. L’economia dell’isola si basa sull’agricoltura locale, con orti privati e coltivazioni di vitigni, fichi d’india e alberi da frutto. In particolare si segnala la coltivazione del Ramugiò, un vitigno autoctono.
La fauna arvicola e insettivora comprende diverse specie rare, come il fenicottero rosa, il falco della regina e il coleottero Cicindela campestris. Anche la pesca a un suo ruolo nell’economia, e si concentra principalmente sulla pesca di tonni (specie vicino Cala Lunga).
L’isola di San Pietro era abitata fin dall’antichità, come dimostrano ritrovamenti archeologici di origine punica e fenicia. Successivamente, l’isola venne abitata da profughi liguri provenienti da Tabarca, e ancora oggi si può ravvisare l’influenza di quella colonizzazione nella parlata locale, il tabarchino.
La popolazione si concentra nella città di Carloforte, unico centro abitato e porto dell’isola, grazie al quale porto sono possibili i collegamenti verso porto Calasetta e Portovesme. Belle le spiagge, come la spiaggia del Giunco, la spiaggia di Girin e La Bobba, nelle vicinanze delle quali si trovano molte case vacanze. All’isola di San Pietro non potrà mancare una visita al Golfo della Mezzaluna e alla Grotta del Bue Marino, nonché, alla Grotta delle Oche.
Dove si trova
L’isola di San Pietro si trova al largo della costa sud-occidentale della Sardegna vicino l’isola di Sant’Antioco, e fa parte dell’arcipelago del Sulcis.
Come arrivare all’isola di San Pietro
L’isola è raggiungibile da Portovesme o da Portoscuso passando per il Canale di San Pietro con imbarcazioni private o traghetti, oppure, dall’isola di Sant’Antioco con gli stessi mezzi, partendo da Calasetta.
