Sorso (in sassarese Sòssu) è un comune della Sardegna nord-occidentale situato in provincia di Sassari, e facente parte della regione storico-geografica della Romangia. Il suo territorio trova sbocco sul mare nel Golfo dell’Asinara, e la fertilità del terreno insieme al clima mite hanno permesso la coltivazione di uve di qualità. Sorso, come Sennori, fa infatti parte dell’Associazione Italiana Città del Vino.
Abitato fin dall’epoca prenuragica, come dimostrano i ritrovamenti quali domus de janas e tombe dei giganti concentrati nel sito archeologico di Geridu, acquista importanza strategica e viene più volte fatto oggetto di attacco dalle famiglie rivali in epoca Giudicale, per essere poi conquistato da Renzo Orsini, fino a raggiungere l’indipendenza nel 1838.
Il suo centro storico si presenta ricco di monumenti e luoghi di interesse, come l’Oratorio di Santa Croce, la chiesa di Noli Me Tollere, il Palazzo Baronale e la Fontana della Billellera, senza dimenticare la chiesa parrocchiale di San Pantaleo. In onore dei santi della città sono organizzati diversi eventi, tra i quali vale la pena segnalare la festa della Beata Vergine di Noli Me Tollere, la sagra della Melanzana e Calici di Stelle.
Sorso è anche una frequentata meta turistica: ricordiamo le sue splendide spiagge di Marina di Sorso e di Platamona, lunga quasi venti chilometri e appartenente anche ai territori comunali di Sassari e Porto Torres. La cittadina della Romangia comprende inoltre le frazioni di Arboriamar, Eden Beach, Marina di Sorso, Taniga-Malafede e San Michele. Il comune di Sorso è raggiungibile, nei mesi estivi, anche con il servizio turistico offerto dal Trenino Verde.
