Barbusi (Brabusi, in sardo campidanese) è una frazione del comune di Carbonia, Provincia del Sud Sardegna, da cui dista circa 5 chilometri. Si tratta di un piccolo centro a carattere agro-pastorale, già abitato in epoca punica.
Il centro di Barbusi è di modeste dimensioni, e si raccoglie attorno alla Chiesa di Santa Maria delle Grazie. La chiesa è stata costruita in tempi recenti, in sostituzione di un’altra costruzione risalente ad epoca giudicale e bizantina, che fu tappa della strada conosciuta come Sa Reliquia, ovvero il pellegrinaggio che da Sant’Antioco arriva all’antica Sulci.
A Barbusi si trovano diverse abitazioni, soprattutto appartenenti ai pendolari verso Carbonia, e diversi servizi e un campo da calcio. In epoca antecedente alla fondazione della città, la località era frazione di Serbariu, area prossima alla località d’interesse in cui visitare una delle miniere più grandi della Sardegna e il Museo del Carbone.
Alle porte di Barbusi si trovano grandi cave di calcare abbandonate, che tuttavia nulla tolgono al paesaggio rurale, in cui si trovano diversi agriturismi in cui apprezzare specialità tipiche del territorio. Le attrazioni archeologiche non mancano: a sud della frazione di trova il monte Sirai, nel cui parco archeologico visitare l’acropoli fenicio-punica e l’omonimo nuraghe.
La frazione di Barbusi è raggiungibile uscendo da Carbonia e imboccando la strada SP2 Pedemontana in direzione Villamassargia, superata l’uscita per Flumentepido. Ultima curiosità: nella frazione cresce il bosso delle Baleari, una pianta dai fiori profumatissimi e molto rara.