Is Meddas è una località del comune di Narcao, in Provincia del Sud Sardegna, da cui dista circa due chilometri. Is Meddas si trova immersa nel verde delle campagne del basso Sulcis: la vegetazione è composta da lecci, qualche olivastro e arbusti o da campi coltivati a ortaggi.

Oggi risulta quasi abbandonata, e non è insolito imbattersi in ruderi di case coloniche durante le passeggiate. Molto affascinante è l’edificio che un tempo costituiva la stazione della località, oggi quasi distrutto e invaso dalla vegetazione e dal silenzio. La frazione è collocata in posizione strategica sulla strada che da Narcao porta a Villaperuccio, ed è circondata da nuraghi e situata nei pressi della necropoli di Montessu, area archeologica che raccoglie molte domus de janas e giganteschi menhirs, tra cui il Luxia Arrabiosa in località Terrazzu.

Dei nuraghi purtroppo restano i ruderi, da visitare comunque per ripercorrere la storia dell’isola. Tra questi ricordiamo il Monte Essu, lo Scrau Becciu e i nuraghi Pran’e Truttuis I e II. Nei dintorni di Is Meddas, sono presenti inoltre altri punti d’interesse: fra tutti si citano il sito minerario abbandonato di Rosas, che fa parte del Parco Geominerario Storico e Ambientale della Sardegna, e il tempio punico di Bangoi, dedicato alla dea greca Demetra, in località Terraseo.

Is Meddas si trova a soli 36 chilometri da Cagliari, e poco meno di 13 da Carbonia, e rappresenta il luogo ideale dove recarsi in gita per assistere, durante il mese di luglio al “Narcao Blues Festival” evento musicale di grande risonanza. In alternativa – vista l’elevata percentuali di agriturismi in zona – la frazione può essere vissuta per lunghi periodi, magari nel mese di agosto, quando a Narcao di festeggia il patrono San Nicola, e il comune si colora di canti e balli che tengono in vita il folklore dell’isola.

 
   
 

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