Platamona (Pratamona in sassarese, dal greco platamon-onos, ovvero superficie piana, spiaggia piana e larga) è una frazione del comune di Sassari, capoluogo dell’omonima provincia, distante circa dieci chilometri dalla sua capitale. Platamona è una località litoranea principalmente turistica, situata all’interno del Golfo dell’Asinara nel nord della Sardegna e compresa fra le località di Marina di Sorso e Porto Torres.

Il territorio è ricco di attrazioni naturalistiche. La sua spiaggia lunga e bianca, detta spiaggia di Platamona, è caratterizzata dalla presenza di dune naturali protette da una pineta risalente all’epoca fascista ed ospita conchiglie e pesci di varie pezzature come orate, spigole, sogliole e muggini. Il lido è raggiungibile dalla strada provinciale 81 litoranea, famosa per le meravigliose discese a mare.

Alle spalle della spiaggia, si trova la zona umida retrodunale dello Stagno e Ginepreto di Platamona, ritenuta per estensione e per rilevanza della biodiversità una delle più importanti zone umide del nord Sardegna tanto da essere classificata tra i siti di importanza comunitaria.

Ricca di fascino è anche la Torre di Abbacurrente, una struttura fortificata risalente all’Alto Medioevo costruita nell’ambito del sistema difensivo di avvistamento delle coste della Sardegna ubicata in riva al mare, nell’estrema sinistra della spiaggia di Platamona. Un luogo estremamente suggestivo completa le attrazioni della località: si tratta del Lido di Iride, un luogo appartenente alla Sardegna abbandonata dove rivivere l’atmosfera degli anni ’50 e ’60, quando locali e villaggi turistici alla moda fecero della zona una delle mete più ambite dai turisti.

Impreziosiscono il territorio i siti archeologici Domus de janas Su Crocifissu Mannu e la città romana di Turris Libisonis, situati nei pressi della frazione in direzione Porto Torres.

 
   
 

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