Pattada (in sardo logudorese Patada) è un comune della Sardegna, in provincia di Sassari, nella regione storica del Logudoro e del Monteacuto.
Il suo territorio è uno dei più lussureggianti della Sardegna, grazie all’apporto d’acqua garantito dal lago di Lerno, che prende il nome dalla montagna che protegge il territorio. Le foreste di leccio, roverella, agrifoglio e tasso offrono riparo a una fauna numerosa e composita, che comprende cinghiali, lepri, il cervo sardo, l’aquila reale e il muflone.
In perfetto connubio con la natura vi sono numerosi reperti archeologici, che comprendono una trentina di nuraghi, domus de janas, alcune tombe dei giganti e delle fontane sacre.
Nel centro del paese merita una visita la chiesa di Santa Sabina, edificata nel Sedicesimo secolo in stile catalano e oggi chiesa parrocchiale, la chiesa della Madonna del Carmelo e la chiesa della Madonna del Rosario.
Il comune di Pattada è molto rinomato per le sue feste popolari, sacre e profane. Si citano in particolare la festa dedicata alla Madonna del Carmelo, molto sentita dalla popolazione, che ringrazia la Vergine per le grazie ricevute; il Sos fogos de Santu Juanne con i falò rituali; la Mostra del Coltello di Pattada, chiamato sa resolza e prodotto di punta dell’artigianato locale; il Time in Jazz, rassegna musicale organizzata da Paolo Fresu e che tocca diversi comuni, e in ultimo la festa dedicata a Santa Sabina, con sfilate a cavallo e portabandiera dei diversi rioni storici.
Molto particolare il Palio degli Asinelli, durante il quale i cavalieri appartenenti a dieci dei rioni di Pattada gareggiano a dorso d’asino per le vie del paese. Il comune di Pattada comprende la frazione di Bantine.