Torralba (in sardo logudorese Turràlva) è un paese a forte vocazione agricola situato in provincia di Sassari e, più precisamente, nella parte nord-occidentale della Sardegna. Si trova nell’entroterra a est di Alghero e a sud del capoluogo, nella regione storico-geografica del Meilogu, caratterizzata da colline coniche di origine vulcanica.
Nel territorio del comune di Torralba, ricco di torrenti e fonti d’acqua, sorge il nuraghe Santu Antine, uno dei più importanti e meglio conservati dell’intera isola, secondo soltanto a Su Nuraxi di Barumini. Conosciuto anche come Sa domo de su Re, il complesso include il mastio centrale risalente all’epoca nuragica, circondato da una muraglia esterna costruita successivamente e dal caratteristico villaggio con edifici nuragici a pianta circolare e alcune abitazioni di epoca romana.
I dintorni di Torralba, e dei paesi limitrofi, ospitano inoltre numerose grotte artificiali risalenti al periodo Neolitico e conosciute in sardo come domus de janas. Altri luoghi d’interesse sono il museo della valle dei Nuraghi, che custodisce i reperti archeologici appartenenti alla Reggia Nuragica e numerosi oggetti di artigianato sardo, le chiese di San Pietro Apostolo e Sant’Antonio e la seicentesca chiesa campestre dello Spirito Santo.
Quest’ultima, situata a circa 3 chilometri dal centro abitato, è celebre per l’annuale festa religiosa caratterizzata da una processione a cavallo che parte dalla chiesa e raggiunge il paese.