Cummossariu è una località situata nel comune di Furtei, nella Provincia del Sud Sardegna, geograficamente collocata nella Sardegna centro meridionale vicino Sanluri. Il territorio si presenta in maggioranza boschivo, con ampie distese di lecci e sugheraie, ed era abitato fin dall’antichità, come dimostra l’omonimo nuraghe ivi ritrovato, purtroppo non molto ben conservato.
All’interno del complesso è stata rinvenuta una statuetta bronzea raffigurante un toro con quattro corna, appartenete a un culto di cui si è persa la memoria. L’area circostante Cummossariu, è pianeggiante e coltivata secondo appezzamenti tipici della regione del Trexenta. Qui, si trovano le Terme Romane (o bagni termali) di Is Bangius, un luogo suggestivo in cui rivivere la storia del luogo grazie a recenti scavi.
Cummossariu infatti, come i limitrofi comuni di Segariu e Villamar, è situata nell’hinterland, i suoi dintorni si prestano perciò ad essere meta ideale per itinerari enogastronomici e culturali. Per visitare il nuraghe, e i vicini siti archeologici (nuraghe Rio Sassuni, nuraghe Geni, villaggio medievale di Nuraxi e insediamenti prenuragici di Cuccuru San Salvatore e Cuccuru San Biagio), tutti collocati lungo la strada SS 197, si consiglia di alloggiare in agriturismo, o in uno dei bed&breakast di Furtei.
Nel paese di Furtei troviamo la chiesa parrocchiale di Santa Barbara, al cui interno è possibile ammirare un’importante pittura olio su tela attribuibile all’artista Antioco Mainas, e le chiesette di Santa Maria e di San Narciso. Da Cummossariu con un gita fuori porta, è possibile raggiungere la Giara di Gesturi, in direzione Barumini: qui, si trovano in stato di libertà, gli ultimi esemplari di cavallini selvatici d’Europa. La frazione d’interesse è raggiungibile da Arborea, Terralba o Cagliari, percorrendo la SS131 e uscendo a Sanluri.