Gli amanti dello snorkeling si recano a Peruledda, località balneare situata sulla costa nord della Sardegna vicino Castelsardo. La frazione fa parte del citato comune, in provincia di Sassari, ed è situata nella regione storica della Romangia, a breve distanza dalla lunga e sabbiosa spiaggia di Lu Bagnu. Peruledda è raccolta tra scogliere ricche di fauna acquatica: si tratta di una location molto suggestiva, completamente affacciata sul Golfo dell’Asinara.
Attualmente nella località, è presente una struttura ricettiva molto grande, precisamente un villaggio dotato di ogni comfort, dal quale accedere facilmente alla pittoresca caletta dagli scogli scuri e piatti. Il territorio della frazione è esteso, e va da Punta Li Paddimi a Punta Tramontana, promontori che nascondono baie dalle acque cristalline, di incantevole bellezza.
Merita una visita la spiaggia di Punta Li Paddimi, situata a due chilometri ad est, caratterizzata da suggestive rocce di trachite rossa, ma anche la piccola cala Li Cantareddi. Superando Castelsardo invece, in direzione Valledoria–Badesi, si trovano Baia Ostina, la spiaggia di Prima Guardia, la spiaggia di San Pietro e le selvagge Poltu Biancu, Pirotto Li Frati e Li Junchi, caratterizzate da dune di macchia mediterranea e fondali profondi. Rispetto a Peruledda, le baie descritte presentano spesso mare mosso, adatto a chi pratica il surf, il kitesurf ed il windsurf.
Da Peruledda è possibile raggiungere in soli dieci minuti la Tenuta Asinara, dove degustare vini locali come Vermentino e Cannonau, e passare da un itinerario enogastronomico ad uno di tipo culturale, visitando i siti archeologici dell’area. Nei pressi della frazione di trovano in fatti i resti di una villa romana, il nuraghe Araodda, lo Scorraoes, la costruzione megalitica La Filetta e il nuraghe Monti Oschiri.
La vita sociale e mondana della zona si concentra a Castelsardo, borgo medievale marittimo circondato da un’atmosfera magica, incastonato tra le rocce della Costa Paradiso. Qui, tra le viette e le case in pietra del centro storico, troviamo il Museo dell’Intreccio Mediterraneo, il Castello dei Doria, l’antico camminamento medievale, la cattedrale di Sant’Antonio Abate e il Palazzo di Eleonora D’Arborea. Uscendo da Castelsardo infine, sulla strada che conduce a Sedini, si incontra la maestosa Roccia dell’Elefante.