Sant’Antioco di Bisarcio è una frazione appartenente al comune di Ozieri, in provincia di Sassari, non distante da altre località appartenenti all’area del Logudoro come Chilivani, Ardara, Mores, Ittireddu e Pattada. Distante appena 14 chilometri dal suo capoluogo comunale e situato nel cuore del nord Sardegna (a due passi dalla Valle dei Nuraghi) sorge il piccolo centro abitato di Sant’Antioco di Bisarcio, ben noto poiché vi sorge una delle più grandi chiese romaniche della Sardegna: la chiesa di Sant’Antioco di Bisarcio.
Conosciuta anche come ex-cattedrale di Bisarcio, questa chiesa, situata nei pressi di Tula e raggiungibile dalla statale 597, fu edificata nell’anno Mille con pietre dal colore rossastro e nerastro ed è caratterizzata da un mix di stili: il romanico-pisano e il romanico-lombardo. L’effetto scenico reso dall’edificio è imponente e suggestivo, così come l’interno, permeato di sacralità e storia.
In primavera, sul sagrato della chiesa si svolge una festa dedicata a Sant’Antioco, durante la quale viene effettuata una processione imponente. Sant’Antico di Bisarcio è la meta ideale per chi desidera trascorrere vacanze all’insegna della tranquillità, ripercorrendo diverse tappe della storia religiosa dell’isola. Non distante dalla località si trovano infatti anche la chiesa romanica di San Nicola Guzule, la chiesa della Santa Vergine di Monserrato e la chiesa della Madonna di Loreto.
Non lontano da Sant’Antioco di Bisarcio si trova poi il sito medioevale di Bisarcio, dove recentemente sono stati ritrovati i resti di un locale risalente al 1.700. La zona non è priva infine di attrazioni naturalistiche: la vicinanza del lago del Coghinas e del monte Lerno accontentano sicuramente gli amanti del trekking e della vita a contatto con la natura.