Immersa nel verde del basso Sulcis, si trova Barrua, una località appartenente al comune di Santadi, in Provincia del Sud Sardegna, da cui dista circa tre chilometri. Il territorio della frazione è prevalentemente agricolo, con numerose aziende e agriturismi.
L’area è meta prediletta dai turisti che amano la tranquillità della vita di campagna, e che non disprezzano, allo stesso tempo, degustazioni enogastronomiche di qualità. La produzione più importante è quella del vino Barrua, il cui vitigno originario pare fu portato dai fenici. Oggi la produzione sta conquistando il palato degli estimatori, per il colore rosso rubino e il sapore intenso del vino.
Barrua si divide in Barrua de Susu e Barrua de Basciu, piccoli agglomerati urbani con vista sui nuraghi Mannu de Barrua e Senzu. A breve distanza dalla frazione, percorrendo al SP70 in direzione Teulada, si incontrano siti interessanti come le rovine del nuraghe Pimpini, la Grotta Sa Fossa de Pimpini e la frazione di Su Benatzu, dove visitare l’omonima grotta e a vecchia miniera.
Altre grotte suggestive si trovano nei pressi della località, basti citare su tutte le Grotte di monte Meana e le Grotte di Is Zuddas, ma anche formazioni naturali caratteristiche, come la roccia con profilo indiano, vicino Pantaleo.
In direzione nord invece, nel centro storico di Santadi, si consiglia di visitare il Museo Civico Archeologico, e di recarsi qui nel mese di agosto, per assistere alla rievocazione del matrimonio mauritano: antico rito della tradizione sulcitana.
Barrua non è la sola frazione in cui scoprire bellezze naturali ed archeologiche. Nelle vicinanze delle frazioni di Terresoli e Case del Frate, è infatti possibile ammirare l’insediamento fenicio-punico di Pani Loriga, la tomba di giganti Barraccu Mannu e il pozzo sacro Nanni Ecca. La frazione d’interesse è raggiungibile dal comune di Piscinas o dal centro di Santadi, seguendo le indicazioni per Teulada, superata la frazione di Is Cattas.